sabato 25 maggio 2019

Gioia di vivere!

Ieri sera sono andato a vedere "Lovers" al Teatro Giulia di Barolo a Torino, un teatro al quale sono particolarmente affezionato per essere stato quello ove trent'anni fa andai a vedere una commedia di De Filippo interpretata da Carlo Giuffré (credo fosse "Miseria e nobiltà") e lo scorso anno è stato allestito il mio primo dramma "La valigia".

Ho assistito ad una bella rappresentazione, ricca di ritmo, azione, partecipazione ed entusiasmo. Patrizia Driusso, Elena Macina e Vita Respina sono state ancor più brave che nelle prime rappresentazioni, ormai sono ben affiatate e questo traspare in scena, come traspare in scena il piacere del divertimento, ove anche un piccolo imprevisto diventa parte della storia, dove gli sguardi parlano molto più delle parole, ben orchestrate nelle battute, dove si sente a pelle già dai primi movimenti l'impegno e l'entusiasmo profuso.

Gian Carlo Fantò ha fatto un ottimo lavoro, ha saputo confezionare una regia eccellente e attenta, e se anche nel secondo atto il ritmo cala è un fatto ovvio dato che i sentimenti profondi hanno bisogno dei loro tempi per essere espressi, assorbiti e trasferiti al pubblico.

Quando una rappresentazione funziona si capisce anche dopo, a cena, con buoni e vecchi amici dove si ride, si scherza, si parla di teatro, dizione, recitazione, doppiaggio in un clima di confronto e apprendimento, dove si continua a imparare.

Perché non solo "gli esami non finiscono mai", come diceva De Filippo, ma di imparare non si deve essere mai sazi.
E tutto questo per me è gioia di vivere.

Poiché il teatro privo di gioia è sterile.